…..”sentendo bisogno io pure di aria montana e di quiete, pensai di salire a Lanzo d’Intevi dove conoscevo l’Hotel Belvedere, comodo, elegante, ammirabilmente posto in una pittoresca solitudine, frequentato quasi esclusivamente dagl’Inglesi. Vi avrei potuto lavorare in pace.
Vi andai il 28 giugno, per Argegno. Trovai la valle così fresca e verde, l’aria così pura! Mi pareva di respirare libertà, innocenza e vita. Il mio vetturino si fermò alcuni minuti nel paesello di Pellio, poche casuccie fra i castagneti, con le finestre fiorite di garofani. Discesi alla fontana. Una giovinetta bellissima, dalle mani abbronzate e dalle braccia di latte, stava attingendo acqua e me ne offerse. Le chiesi se l’acqua era buona. Rispose nel suo dialetto – la guariss de tucc i maa (guarisce tutti i mali).
…..Osservavo, salendo adagio fra le montagne, che la natura, mia vecchia amica, dopo due anni di silezioni, incominciava a parlarmi ancora. Bisogna essere un visionario inutile per sapere che gioia è questa di sentirsi in istato di grazia presso i sassi, le acque o le piante. Mi parve un segno che avrei finalmente potuto scrivere. Quando la montagna mi parla, il primo effetto n’è una dolcezza malinconica, un molle desiderio di scioglermi nella vita delle cose; ma poi viene il fervore del concepire e la facilità dello scrivere.
…… Passavo le mie giornate vagano col cuor pesante per le campagne sedendo lunghe ore sull’erba ad ascoltar il vento e a contemplar i moti lenti delle ombre. I castagni di Pellio, i prati del piano d’Orano, l gole solitarie della Val Mara devono ricordarsi di me. Nelle mie corse non incontravo mai nessuno…..
Dal romanzo “Il Mistero del Poeta” di Antonio Fogazzaro. Il Romanzo fu scritto nel 1888 e prese avvio proprio nell’Hotel Belvedere (ora non esiste più) accanto il Violet che era la sua dependance, ancora visibile dal Belvedere di Lanzo. Al Belvedere, lo scrittore incontrò per la prima volta Violet Yves e se ne innamorò.
Nel romanzo lo scrittore descrive mirabilmente la natura che circonda Lanzo e cerca proprio in questi luogi la sua ispirazione per ritornare a scrivere.
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